Al tramonto si accende la sfida tra Toyota e Porsche. Toyota e Porsche lottano a suon di giri record per la vittoria a Le Mans.
Con il sol calante si accende la sfida valida per la leadership assoluta della 24 Ore di Le Mans tra Porsche #1 (Webber, Hartley, Bernhard) e la Toyota #6 (Kobayashi, Conway, Sarrazin). Quest’ultima, in grado rispetto all’ibrida di Stoccarda di allungare gli stint, è balzata al comando sfruttando appunto questo vantaggio non appena Webber ha riguadagnato la pitlane per cedere la guida a Bernhard. Le due vetture si sono sfidate a suon di giri veloci, tanto da staccare la seconda Porsche #2 di Lieb, Dumas e Jani. Giù dal podio virtuale l’Audi #8 (Di Grassi, Jarvis, Duval), vittima di un inconveniente alla portiera, che paga un importante dazio di prestazione nei confronti della top3. Continua nel frattempo la rincorsa della gemella #7, che dal fondo del gruppo ha rimontato fino alla 7a piazza. Dopo aver mantenuto la prima piazza in LMP2 per diverso tempo, la Oreca #44 (Merhi, Rao Graves) ha dovuto cedere la posizione alla Oreca #46 (Thiriet, Beche, Hirakawa). In GTE-Pro la Ferrari 488 #82 (Malucelli, Vilander, Fisichella) ha dovuto alzare bandiera bianca, almeno per ora, nei confronti delle due Ford GT #68 e 66, che comandano le danze. In Am, infine, dominio incontrastato per la Porsche 911 RSR #88 (Al Qubasisi, Heinemeier Hansson, Long) dell’Abu Dhabi-Proton Racing.